luned� 22 novembre (day 185)
Commenti
Auguri Pierpa! Mi � sempre piaciuta la Beetle, beh questo modellino � proprio fortunato perch� ha potuto assistere alla vostra cena!Ciao!
Tanti auguri..Pierpa....
complimenti hai ottimi gusti...
ora che vedo questo modellino mi viene in mente che fra un p� a bologna c'e' il motor show...figo...
Credo che non mancher� ... e voi?
brum brum... basta un giorno cosi a cancellare 120 giorni..st.... :O)
LOL
pensare al modellino della New Beetle (macchina dei sogni!) che vi guarda festeggiare coi suoi occhioni mi fa ridere :D
Dai Max, dimmi che vieni a fare una capatina al Motor Show... non ti so dire se ci sono le Harley (anche perch� a me piacciono le moto sportive :P) per� ti posso assicurare una cosa:
BOLOGNA WANTS YOU!!
(ed io in particolare :D)
Un abbraccio ed un bacino... anche per Martina e Matilda :)
Dall'oscurit� si innalzano pensieri che in armonia s'intonano come su un accordo di note e colorano di speranza il notturno cielo che infinito si estende sopra di noi...
ringrazio tutti coloro che mi hanno contattato per via e-mail. Il mio cuore sorride al pensiero di non essere l'unica a pensare che Max venga manovrato da quegli orribili buttafuori calvi, con la faccia da nazisti ed il cuore freddo ed arido come le tundre artiche, nelle quali puoi vagare per giorni senza trovare traccia di colori, di emozioni.
Stento a credere che davvero a Max sia permesso di passeggiare per la strada liberamente, di frequentare locali pubblici o di prendere il caff� al bar come vuol farci credere in questo splendido Blog, perch� altrimenti non avrebbe senso tutto l'apparato di protezione che lo circonda e lo avvolge come una gabbia dorata della quale hanno la chiave solo pochi intimi.
Spero che si sganci presto da tutti questi vampiri che si nutrono alle sue spalle... sono certa che la sua sicurezza sarebbe ugualmente salvaguardata, se egli potesse firmare autografi anche alle persone qualunque, pur posizionate in educata e silenziosa fila indiana... anzich� solo ai parenti della "produzione"...
E' davvero sgradevole sbattere brutalmente il muso contro la cruda realt� come contro una porta a vetri ben pulita esternamente, ma cos� resistente da lasciare come segno un vistoso bernoccolo viola proprio al centro della fronte... mentre il sangue gronda copioso dal naso mi accorgo, pur non avendola sfondata, di aver almeno macchiato di un appariscente rosso coagulo, la cristallina superficie della vetrata e che lentamente, le persone intorno a me, aggirano l'ostacolo, pur ridendo alle mie spalle per il ridicolo ematoma violaceo spuntato proprio al centro della mia faccia, quasi fosse un terzo occhio, antico simbolo di saggezza e preveggenza... chiss�, forse quella capocciata mi avr� davvero resa pi� previdente per il futuro...
Allora, volevo scrivere a proposito del concerto al Palalottomatica di Roma che, accidenti al lavoro, non ho potuto vedere... Da gioved� 11 a luned� sono stata con i miei colleghi al Palalottomatica "giorno e notte" in qualit� di organizzatori dell'evento LOOKS tenutosi il 14/11. Purtroppo luned� terminato il "disallestimento" sono dovuta tornare a Milano, dove vivo. Mi consolo pensando che nello stesso backstage e negli stessi uffici dove ho "vissuto" in quei giorni, ci sei stato anche tu Max!
Visto che ieri era il comleanno di PIERPA?
Per�... un salto in bacheca avresti anche pututo farlo, caro PIERPA!!!
Cara Alice,
apprezziamo molto il tuo modo di scrivere ma ti preghiamo per le prossime volte di commentare e non trasformare in poesia i tuoi pensieri.
Non che non siano ben accetti ma non � questo il posto adatto per dedicare intere righe ai buttafuori o ai setti nasali metaforicamente rotti.
Per quanto mi riguarda ho incontrato Max Pezzali la prima volta dopo ben 6 anni.
Lo seguivo dal 1991 ed ho avuto occasione di avvicinarmi a lui nel lontano 1997 durante il tour La Dura Legge Del Gol.
Mi sono avvicinato a lui solo perch� ero riuscito ad ottnere dalla ditta che montava il palco, due pass con i quali tra l'altro non potevo neanche avvicinarmi al camerino... ma ci sono riusciuto.
Fino ad allora non ho mai "profetizzato" tutte queste cose...
E se non esistessero i buttafuori con le loro risposte del cavolo ed i loro atteggiamenti, forse dopo ogni concerto staremmo tutti accalcati in un tunnel che porta ai camerini, in 8 o 10 mila... forse un p� troppi e non credo esista il modo di esporre le proprie "problematiche" del perch� dover incontrare Max o a quale pro rispetto a chi pu�.
E' la vita... io vorrei incontrare un'artista: Per Gessle, stringergli la mano, scambiare due parole in inglese perch� lo ammiro... ma non vado sul suo sito a dire che respiro male da una metaforica narice.
Grazie.
Le beetle.. mi hanno sempre attratto, sono rotondeggianti, niente spigoli, aria simpatica... una bella macchina...
Auguri Pierpa!!!
Ciao
Auguri MITICO Pierpa ...
Ti voglio bene ...
Con sincero affetto da un altro "vecchietto" ...
:D
Ciao a tutti, volevo solo intervenire in merito ai commenti di Alice di questi giorni. Allora, per cominciare. Come si fa un concerto in un palazzetto? Semplice. Il promoter locale o un comitato organizzatore comprano l'evento; a loro carico devono garantire tra l'altro la gestione della sicurezza e dei facchini che aiutano a scaricare e a ricaricare i mezzi che trasportano la struttura. Noi facciamo tutto il resto. Quindi noi NON ABBIAMO una security, essa viene organizzata dal promoter locale per garantire l'incolumit� di chi viene ai concerti. Perch� un concerto � come un cantiere aperto: strutture metalliche sospese, cavi elettrici ad alto voltaggio, oggetti pesanti e pericolosi. Quando il concerto finisce, il nostro personale comincia a smontare perch� i camion devono partire al pi� presto, perci�, se una struttura � relativamente piccola come il Palasaschall, ci viene TASSATIVAMENTE PROIBITO di far entrare persone estranee al lavoro di smontaggio. Se dovesse succedere qualcosa, anche il pi� piccolo incidente, sarebbe un reato penale per il direttore di produzione e per i responsabili della sicurezza. Viene generalmente fatta eccezione per i diversamente abili, che, essendo di norma relativamente pochi, vengono radunati in aree il pi� possibile lontane da eventuali pericoli e dal lavoro dei tecnici. Ma � comunque un rischio. Ripeto, dopo la fine del concerto tutta l'area del palazzetto diventa un cantiere, con tutti gli obblighi di legge del caso: abbigliamento antinfortunistico, accesso proibito ai non addetti ai lavori, etc. Nessuno � manipolato da nessuno: semplicemente quando ci sono spazio e tempo per fare le cose si fanno, altrimenti non � colpa di nessuno... Che poi il singolo buttafuori faccia passare nel retropalco i suoi parenti o i suoi amici e si inventi un presunto ordine superiore, beh, ci pu� anche stare, ma di cazzate se ne dicono e se ne sentono tutti i giorni, mica se ne pu� fare un caso... I buttafuori del resto non sono conosciuti come una categoria mediamente composta da premi Nobel... Persone educate e maleducate ce ne sono ovunque, per controllare ogni individuo che lavora in un mio concerto dovrei essere Batman... A presto!
Max
Macsspezziali - 24.11.04 01:36
Ricordo ancora, non l'ho mai detto a nessuno ma questa mi pare l'occasione buona, il buttafuori di un concerto ad Ancona di qualche anno fa.
Dovevano entrare i ragazzi di Emergency con le magliette gli striscioni e quant'altro.
Un buttafuori li ha fatti entrare a fatica dopo numerose conversazioni via cellulare con un fantomatico responsabile.
Essendo stato costretto a farli passare, costui li ha poi definiti dei rompicoglioni.
Era stato vanificato il suo Superlavoro di Superinvalicabile muro umano.
Allucinante.
Tanti auguri a Pierpa!!! E complimeni per il modellino! :)
Auguri Pierpa anke se un po' in ritardo...!!(mi sono iscritta solo oggi)