sabato 20 novembre (day 183)
Commenti
Grazie Max x aver elettrizzato il Saschall ieri sera...era tutto strapieno...e hai fatto impazzire davvero tutti!!!!
Non lo smetter� mai di ripeterlo:6 davvero unico..in Italia nn se ne trovano di grandi artisti come te!!
ciao max grazie per il grande spettacolo di ieri sera al sachall sei sempre il nostro "mito" spero che tornerai presto a "FIRENZE" era un sogno ad occhi aperti le tue canzoni sono sempre le pi� belle!grazie max e complimenti!
Ciao Max.. quante emozioni che semini per tutta Italia!! Grazie da parte di tutti!!!
Sei un mito, una persona speciale..
Sembra strano ma te lo dico:
Ti voglio bene!!!
Ciao
Bagliori e lampi risplendono sulle cromature dei cilindrici tubi che incorniciano il palco, perforando la nebbia sintetica e mescolandosi alle metalliche note del primo accordo elettrico di una chitarra. Il concerto inizia... i nostri cuori battono all'unisono con il ritmo della batteria ed i nostri pensieri partono per un viaggio lungo una vita intera... si perdono nei ricordi, affogano tra le emozioni per naufragare in un mondo colorato dai sogni e dalle speranze.
Il passato raggomitolato tra le parole cantate dalla voce di Max, come tra le pagine di un diario segreto, tanto personali da far parte ormai della nostra vita... il presente disperso nel frenetico caleidoscopio di luci, grida, colori e musica dell'esperienza che stavamo vivendo... ed il futuro, disegnato nei nostri sogni e tracciato nelle nostre speranze a tinte fiammeggianti.
Avremmo voluto dirti anche noi grazie, dirti che un giorno cos� avrebbe cancellato non centoventi degli altri giorni, ma migliaia...
Guardavo gli occhi di mia figlia, spaventati, emozionati, stupiti di come potesse esistere un luogo simile, che ti guardavano dall'altezza dei suoi sette anni, come si pu� guardare una creatura celeste scesa fra i mortali tra nubi di fumo, sfolgorii luminosi e frastuono di musiche antiche, ascoltate da tutta una vita, la sua breve vita, fin dai primordiali attimi, fin dai suoi primi respiri...
Avremmo voluto mostrarti a lei, come sei apparso a noi due anni fa al Palasport di Firenze, quando, con la nostra figlia maggiore, abbiamo avuto la possibilit� di conoscerti e di avere un autografo. Quel giorno la nostra stima per te � cresciuta e siamo stati orgogliosi di essere gli ammiratori di una persona che usa la sua sensibilit�, non solo per scrivere i testi di canzoni che toccano il profondo del cuore, ma che sa essere anche affettuoso e disponibile per il suo pubblico.
Ieri sera, dopo aver ascoltato la tua voce affermare che tu eri l� a Firenze per noi, averla sentita ringraziarci di essere l� per te, ed ascoltare l'arrogante voce di un buttafuori che ci negava la possibilit� di un autografo, � stato davvero deludente.
Egli, dopo aver fatto passare alcuni ragazzi, ci ha detto che potevano passare solo coloro che avevano delle conoscenze nella produzione, che noi non eravamo nessuno e che davamo fastidio perch� stavano smontando il palco e tenere l� una bambina tanto piccola, era pericoloso. Come se noi fossimo dei genitori incoscienti e delle persone maleducate a pretendere un autografo di Max dopo aver trascorso due ore fuori dai cancelli, altre due ore oltre i cancelli ed altre due ore prima dell'inizio del concerto... finch� c'� stato da pagare il biglietto e da battere le mani, allora, nostra figlia, non era una bambina piccola, ella ha infatti pagato il prezzo intero, non essendoci alcuna riduzione per i bambini, e durante il concerto ha cantato pi� forte di molti altri, ma quando c'era da ricevere un autografo, allora davamo fastidio ed era pericoloso tenerla l�... abbiamo detto al "simpatico" buttafuori, che Max non avrebbe mai pensato che, far passare solo chi ha conoscenze nella produzione, fosse un comportamento giusto, ma il buttafuori ha detto che proprio l'artista, in persona, aveva dato queste disposizioni, se volevamo l'autografo, avremmo dovuto attendere fuori... ma fuori il vento gelido della notte e l'umidit� del fiume, rendeva impossibile l'attesa per una bambina tanto piccola ed anche per noi, la temperatura era sottozero e l'aria pungente gelava il respiro.
Noi non crediamo alle orribili parole di quell'uomo e ti garantiamo che non c'erano pi� di venti persone appostate dietro il palco, per ricevere il tuo autografo... sicuramente tu avresti firmato, come segno di affetto, i venti foglietti che quelle persone avrebbero tenuto come il prezioso ricordo di un sogno avverato.
Ci vuole un p� di relax prima di sprigionare l'energia...
ci hai fatto vedere il concerto di roma, il pre-concerto di firenze... alla prossima data ci sar� la foto del dopo concerto? :) Ciao!
EVVIVA MAX!!!!!! =)
Caspitaaaaaaaaaa! Non c'eroooooo! :( :( :(
Dev'essere stato stupendo!