Canzoni per la pace
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All_883 Rispondi citando
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MessaggioInviato: Luned� 03 Marzo 2003, 14:54:45    Oggetto:
 
Non se l'abbiate gi� messa questa ma mi pare di no....

JOVANOTTI: SALVAMI
I bianchi, i neri, la religione,
il pessimismo della ragione,
la foto di gruppo, il primo giorno di scuola,
libert� di movimento, libert� di parola,
le otto principesse e i settecento nani,
le armi, gli scudi, i diritti umani,
i corvi che gracchiano "rivoluzione"!!
per� non c'� piet� e non c'� compassione.
il sangue si coagula sul pavimento,
si inceppa l'articolazione del movimento,
la voce che balbetta la speranza che inciampa,
la capra che crepa, la capra che canta,
la giornalista scrittrice che ama la guerra
perch� le ricorda quando era giovane e bella,
amici e nemici, che comodit�,
villaggi di fango contro grandi citt�!

salvami, salvati, salvaci, salviamoci,
salvali, salvati, salvami, salviamoci.

le reti, i cancelli, le zone rosse,
migliaia di croci, milioni di fosse,
la N.A.T.O., la F.A.O., le Nazioni Unite,
seimiliarditrecentomilioni di vite;
dignit�, dignit�, una vita normale,
l'indifferenza � il + grave peccato mortale,
il mercato mondiale, il mercato rionale,
la croce del sud e la stella polare,
il nasdaq che crolla, il petrolio che sale,
la borsa che scende, la borsa che sale,
la storia ci insegna che non c'� fine all'orrore,
la vita ci insegna che vale solo l'amore...

salvami...

il pil, la ricchezza misurata in consumo,
la rete globale, i segnali di fumo,
la riconversione dell'energia,
il colpo di coda dell'economia,
i microcomputer le trasformazioni,
e noi sopra un ferro che ha ancora i pistoni,
le faccie impaurite, la vita che vola,
lo stomaco, il fegato, il petto, la gola,
Peshawar, New York, Sierra Leone,
la polizza vita dell'assicurazione,
l'innocenza perduta, le ragioni di stato,
una sola potenza, un solo mercato,
un solo giornale, una sola radio...
e mille scheletri dentro l'armadio!

salvami...

LA STORIA RACCONTA CHE NON C'E' FINE ALL'ORRORE,
LA VITA CI INSEGNA CHE ESISTE SOLO L'AMORE...

salvami...

(Jovanotti, Onori, Saturnino, Foschi)
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MessaggioInviato: Marted� 04 Marzo 2003, 21:55:36    Oggetto:
 
Arrow Eros Ramazzotti - L'ULTIMA RIVOLUZIONE

Prima di cercare di guarire il mondo
qui si tratta forse di capirci noi
prima di arrivare a raschiare il fondo
una smossa, amico, diamocela noi
sono ancora i pregiudizi e l'idiozia
che non lasciano vedere un po' pi� in l�
c'� un attacco generale di miopia
che potrebbe diventare cecit�
mi sbaglier�
ma guarda in giro, guarda cosa c'�
per questo anch'io
mi sono barricato dentro me
c'� gi� troppa confusione
troppa gente che sa sempre il perch�
per ognuno c'� una storia che non va
e se tutti han ragione
ma la colpa allora di chi mai sar�
se tu sei qui
� gi� un inizio, � gi� qualcosa
saper con chi
puoi parlare
fortuna che
almeno tu sei uno che sa
anche ascoltare
l'ultima rivoluzione che c'�
se ancora sei
l'amico che sei sempre stato tu
che dici se
provassimo a cercare
di diventarlo ancora di pi�
di pi�
prima di cercare di guarire il mondo
(di guarire)
qui si tratta forse di capirci noi
(di capirci)
prima di cercare di quadrare il mondo
(di guarire)
c'� bisogno forse di cambiare noi
di cambiare noi
forse � l'ultima rivoluzione che
la potrebbe fare ognuno dentro s�
si potrebbe fare
ognuno dentro s�
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EKRON Rispondi citando
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MessaggioInviato: Marted� 04 Marzo 2003, 21:58:21    Oggetto:
 
Arrow Eros Ramazzotti - UN GROSSO NO

Un grosso no
se adesso vuoi sentirlo
un "no" di petto
io sono pronto a dirlo per�
� meglio se
lo liberiamo insieme io e te
almeno un po'
almeno un po' di vento
si muover�
fra i blocchi di cemento quaggi�
e spinger�
apprendo qualche finestra in pi�
e qualcuno forse poi si accorger�
che dal basso della notte salir�
un altro no
capace di arrivare
ad ogni piano, ad ogni arsenale che c'�
e a tutto ci�
a cui si deve dire di no
sar� la verit�
a non tacere mai
quando il rumore che c'�
non si capisce cos'�, vedrai
sar� la verit�
a non scappare mai
davanti a questa citt�
a certi calci che d�, vedrai
pi� di tutto
qualche segno lascer�
pi� che altro
picchier� in ogni orecchio
* un grosso no
chiamato da pi� gente
anche da chi
non ha mai detto niente per�
un secco no
l'aveva in mezzo ai denti da un po'
almeno un po'
almeno un po' di vento
si muover�
fra i blocchi di cemento quaggi�
e spinger�
apprendo qualche finestra un pi�
e qualcuno non potr� pi� dire poi
che non c'era o che non ha capito mai
un grosso no
se adesso vuoi sentirlo
un "no" di petto
io sono pronto a dirlo per�
� meglio se
se ci mettiamo insieme...
** un grosso no
un grosso nodo in gola
ancora no
ancora una parola che va
diretta a chi
vorrebbe imbavagliarla cos�...

no...

sar� la verit�
a non tacere mai, a non scappare mai...
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EKRON Rispondi citando
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MessaggioInviato: Marted� 04 Marzo 2003, 22:00:10    Oggetto:
 
Arrow Eurythmics - I SAVED THE WORLD TODAY

Monday finds you like a bomb
That's been left ticking there too long,
You're Bleeding.

Some days, there's nothing left to learn
From the point of no return,
You're leaving.


Hey, Hey, I saved the world today...
Everybody's happy now,
The bad thing's gone away.
And everybody's happy now
The good thing's here to stay
Please let it stay.


There's a million mouths to feed
I got everything I need,
I'm breezing.

There's a hurting thing inside
And I've got everything to hide.
You're breathing.


Hey, Hey, I saved the world today...
And everybody's happy now,
The bad thing's gone away.
And everybody's happy now
The good thing's here to stay
Please let it stay.


Doo dee dooo dooo doooooo
The good thing...


Hey, Hey, I saved the world today...
Everybody's happy now,
The bad thing's gone away.
And everybody's happy now
The good thing's here to stay
Please let it stay.

Hey, Hey, I saved the world today...
(Everybody's happy now)
Everybody's happy now,
The bad thing's gone away.
(So happy now)
And everybody's happy now
The good thing's here to stay
Please let it stay .
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Fabio Rispondi citando
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MessaggioInviato: Gioved� 06 Marzo 2003, 20:09:21    Oggetto:
 
Vasco Rossi - Gli spari sopra

Se siete quelli comodi che state bene voi
Se gli altri vivono per niente perch� i furbi siete voi
vedrai che questo posto, questo posto...
Is Beautiful!
Se siete ipocriti, abili, non siete mai colpevoli
Se non state mai coi deboli, e avete buoni stomaci....
Sorridete! Gli spari sopra.... Sono per noi!
Sorridete! Gli spari sopra.... Sono per noi!

Ed � sempre stato facile fare delle ingiustizie
Prendere, manipolare, fare credere
ma adesso state pi� attenti...
Perch� ogni cosa � scritta!
E se si girano gli eserciti e spariscono gli eroi
Se la guerra poi adesso cominciamo a farla noi
Non sorridete! Gli spari sopra... Sono per voi!
Non sorridete! Gli spari sopra... Sono per voi!

Voi abili a tenere sempre un piede qua e uno l�
Avrete un avvenire certo in questo mondo qua
Per� la dignit�, dove l'avete persa!
E se per sopravvivere qualunque porcheria
Lasciate che succeda e dite "non � colpa mia".....
Sorridete! Gli spari sopra... Sono per noi!
Sorridete! Gli spari sopra... Sono per noi!
Sorridete! Gli spari sopra... Sono per noi!
_________________
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<i>" Io mi dico � stato meglio lasciarci
che non esserci mai incontrati... "</i>
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Fabio Rispondi citando
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MessaggioInviato: Gioved� 06 Marzo 2003, 20:20:22    Oggetto:
 
Gerardina Trovato - Non � un film

E' un storia vera che non mi d� pace;
Dormo poco accendo la luce e nel cuore risento la voce.
Nuvole di terra piangono dal cielo;
vecchi per la strada buttati tra i sassi vestiti di stracci.
Tutto questo non � un film. Tutto questo non � un film.

Sangue sulle braccia, fango sulle mani;
sangue di un bambino cos� massacrato da grandi soldati.
Tutto questo non � un film. Tutto questo non � un film.

Voglio una vita che vive, non voglio un sogno che brucia
Non sono ghiaccio ma resto a guardare perch� ho paura.
Voglio una vita che vive.

Sanguina una stella sul seno di una donna;
mentre muore grida per terra sui lividi spingono ancora.
Apri le tue mani perch� lei grida davvero
guarda meglio adesso attraverso quel video e dimmi che cosa vedi.
Tutto questo non � un film. Tutto questo non � un film.

Voglio una vita che vive perch� ho paura.
Voglio una vita che vive.
Perch� Dio ci pu� chiedere aiuto. Se la morte ci insegna la vita
Perch� Dio non pu� farci cambiare. Se un bambino ci insegna a morire.
Perch� Dio ci pu� chiedere aiuto. Se la morte ci insegna la vita
Perch� Dio non pu� farci cambiare
Se un bambino ci insegna a morire...
Se un bambino ci insegna a morire...
... cos�.
_________________
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All_883 Rispondi citando
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MessaggioInviato: Sabato 08 Marzo 2003, 14:43:15    Oggetto:
 
PUNKREAS-VOLARE

A fine dicembre di un secolo fa
Due fratelli curiosi ma molto ingegnosi
Spiegarono al mondo su come si sta
Guardando dall'alto nel cielo colbalto
E cos� lavorandoci sempre pi� a fondo
L'invenzione riusc�
Ha cambiato il destino del mondo
Perch� da quel giorno di fatto si pu�

Volare si volare no
Viva l'aereo
Se partir� se arriver�
Sar� in aereo

Sembrava l'inizio di un grande servizio
In pochi minuti ridurre lo spazio
Ma appena staccati coi piedi da terra
Si pensa soltanto a fare la guerra
E perci� come dentro ad un sadico gioco
L'aviatore si arm�
Cominciaron le pioggie di fuoco
Per molti l'aereo si usa cos�

Volare si volare no...

C'� chi sgancia le bombe chi ripara le sonde
C'� chi punta i palazzi chi li abbatte coi razzi

Volare si volare no...
_________________
BY All_883


Ultima modifica di All_883 il Sabato 08 Marzo 2003, 15:10:38, modificato 1 volta in totale
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All_883 Rispondi citando
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MessaggioInviato: Sabato 08 Marzo 2003, 15:06:40    Oggetto:
 
PUNKREAS-FRECCIE AVVELENATE

Bizzarro modo di far festa, di rievocare avvenimenti
schierando un gruppo di soldati costretti, fermi sull'attenti
ansiosi, molti spettatori, restando con le braccia alzate,
attendono l'esecuzione di quelle freccie avvelenate.
Tutto il pianeta ce lo invidia le vogliono alla loro corte
ed elargiscono milioni per lo squadrone della morte
e le presentano augurando a tutti un buon divertimento,
ma poi, sperando alla tragedia, fanno fronte al sovraffollamento.

E ancora prima di poterlo dire,
per incanto iniziano ad apparire,
svolazzando allegri e spensierati
stan rendendo i cieli colorati.

E tutto pare vada bene, procede proprio a meraviglia,
ma ad un tratto uno dei piloti, di colpo, lascia la sqadriglia,
sar� un piccione viaggiatore che forse l'ha disorientato
e quella scia di fumo rosso col sangue a terra si � mischiato.

E ancora prima di poterlo dire,
non c'� neanche il tempo di scappare
e non resta altro che morire,
grazie al nostro corpo militare.

Nel grande cielo azzurro risplender� un bagliore
quando cadr� la freccia che trafigge il cuore
decider� la sorte per chi ne avr� l'onore,
tr� il bianco, il rosso e il verde, gloria al tricolore.
_________________
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MessaggioInviato: Sabato 08 Marzo 2003, 18:59:24    Oggetto:
 
Francesco Guccini - Lager

Un lager. Cos'� un lager?
E una cosa nata in tempi tristi,
dove dopo passano i turisti
occhi increduli agli orrori visti
(non buttar la pelle del salame!)
Cos'� un lager?
� una cosa come un monumento,
e il ricordo assieme agli anni � spento
non ce n'� mai stati, solo in quel momento,
l'uomo in fondo � buono,
meno il nazi infame!
Cos'� un lager?
Ma ce n'�, ma c'� chi li ha veduti,
o son balle di sopravvissuti?
Illegali i testimoni muti,
non si facciano nemmen parlare!
Cos'� un lager?

Sono mille e mille occhiaie vuote,
sono mani magre abbarbicate ai fili
son baracche e uffici, orari, timbri, ruote,
son routine e risa dietro a dei fucili
sono la paura l'unica emozione,
sono angoscia d'anni dove il niente � tutto
sono una follia ed un'allucinazione
che la nostra noia sembra quasi un rutto
sono il lato buio della nostra mente,
sono un qualche cosa da dimenticare
sono eternit� di risa di demente,
sono un manifesto che si pu� firmare.

E un lager,

Cos'� un lager?
Il fenomeno ci fu. � finito!
Li commemoriamo, il resto � un mito!
l'hanno confermato ieri al mio partito,
chi lo afferma � un qualunquista cane.
Cos'� un lager?
� una cosa sporca, cosa dei padroni,
cosa vergognosa di certe nazioni
noi ammazziamo solo per motivi buoni,
quando sono buoni?
Sta a noi giudicare.

Cos'� un lager?
� una fede certa e salver� la gente,
l'utopia che un giorno si far� presente
millenaria idea, gran purga d'occidente,
chi si oppone � un giuda
e lo dovrai schiacciare.
Cos'� un lager?

Son recinti e stalli di animali strani,
gambe che per anni fan gli stessi passi
esseri diversi, scarsamente umani,
cosa fra le cose, l'erba, i mitra i sassi
ironia per quella che chiamiam ragione,
sbagli ammessi solo sempre troppo dopo
prima sventolanti giustificazione,
una causa santa, un luminoso scopo
sono la consueta prassi del terrore,
sempre per qualcosa, sempre per la pace
sono un posto in cui spesso la gente muore,
sono un posto in cui, peggio,
la gente nasce.

E un lager.
Cos'� un lager?
E una cosa stata, cosa che sar�,
pu� essere in un ghetto, fabbrica, citt�
contro queste cose o chi non lo vorr�,
contro chi va contro o le difender�
prima per chi perde e poi chi vincer�,
uno ne finisce ed uno sorger�
sempre per il bene dell'umanit�,
chi di voi kap�, chi vittima sar�
in un lager.
_________________
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MessaggioInviato: Gioved� 20 Marzo 2003, 12:29:22    Oggetto:
 
Il Vigliacco - Mercanti di Liquore

E gridate, gridate, gridate, sai a me che me ne importa...
e parlate, parlate, io finger� di ascoltarvi
per l'ennesima volta

Siete auto da corsa e non c'� modo di farvi rallentare
e non avete mai niente da dire perch� non sapete ascoltare.
E quanto dolore gratuito, gettate per il mondo
invece di nuotare voi bestemmiate sul fondo

Io sono un vigliacco, non mi regge il cuore
ho troppo da fare..... devo far crescere un fiore!

Voi fareste qualsiasi cosa pur di farvi una reputazione
e vi piace circondarvi di gente che vi da ragione
Il sangue, il mio sangue, non vi ha fatto mai impressione
il sangue dalle mani voi lo togliete col sapone

Io sono un vigliacco, non mi regge il cuore
ho troppo da fare..... devo far crescere un fiore!

Sono fragile di dentro e voi lo sapete bene
e mi provoca sgomento osservarvi tutti insieme
azzannarvi furibondi per vedere chi � pi� forte
pronti a violentare la vita, travestendovi da morte

Io sono un vigliacco, non mi regge il cuore
ho troppo da fare..... devo far crescere un fiore!

Voi non ci crederete, ma mi fate tenerezza
perch� la mano pi� forte dimentica la carezza
Quindi vi lascio alla vostra serena mattanza
non vi sar� di peso la mia presenza

Io sono un vigliacco, non mi regge il cuore
ho troppo da fare..... devo far crescere un fiore!
Sono un vigliacco e non vi porto rancore
ho ben altro da fare.....devo nascondervi un fiore!

E gridate, gridate, gridate, sai a me che me ne importa...
e parlate, parlate, io finger� di ascoltarvi
per l'ennesima volta.
_________________
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MessaggioInviato: Gioved� 20 Marzo 2003, 23:03:24    Oggetto:
 
Sul testo di questa canzone invito tutti a riflettere...

Francesco De Gregori - La storia

La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.
La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio cos� duro da masticare.

E poi ti dicono "Tutti sono uguali,
tutti rubano alla stessa maniera".
Ma e' solo un modo per convincerti
a restare chiuso dentro casa quando viene la sera.

Per� la storia non si ferma davvero davanti a un portone,
la storia entra dentro le stanze e le brucia,
la storia d� torto e d� ragione.
La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,
siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere.

E poi la gente, perche' e' la gente che fa la storia,
quando si tratta di scegliere e di andare,
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
che sanno benissimo cosa fare.

Quelli che hanno letto milioni di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare,
ed e' per questo che la storia d� i brividi,
perche' nessuno la pu� fermare.

La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo.
La storia non ha nascondigli,
la storia non passa la mano.
La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano.
_________________
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MessaggioInviato: Venerd� 21 Marzo 2003, 22:14:59    Oggetto:
 
Arrow Louis Armstrong - WHAT A WONDERFUL WORLD


I see trees of green, red roses too
I see them bloom for me and you
And I think to myself what a wonderful world.
I see skies of blue and clouds of white
The bright blessed day, the dark sacred night
And I think to myself what a wonderful world.
The colors of the rainbow so pretty in the sky
Are also on the faces of people going by
I see friends shaking hands saying how do you do
They're really saying I love you.
I hear babies crying, I watch them grow
They'll learn much more than I'll never know
And I think to myself what a wonderful world
Yes I think to myself what a wonderful world

---

Vedo alberi verdi e anche rose rosse
Li vedo sbocciare per me e per te
E penso tra me, che mondo meraviglioso!
Vedo i cieli blu e nuvole bianche
Il chiaro e benedetto giorno e la sacra notte scura
E penso tra me, che mondo meraviglioso!
I colori dell'arcobaleno, cos� belli nel cielo
Si riflettono anche sui visi delle persone
Vedo amici tenersi per mano, e dirsi
"Come stai?"
Ma in realt� loro dicono "Ti amo"
Sento bambini piangere, Io li vedo crescere
Loro impareranno molto pi� di quello che io so
E penso tra me, che mondo meraviglioso
S� penso tra me, che mondo meraviglioso!
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MessaggioInviato: Luned� 24 Marzo 2003, 12:53:19    Oggetto:
 
Anonimo - Sento il fischio del vapore

Probabilmente ispirato dalla spedizione italiana in Albania del 1914 ed inserito nel clima antimilitarista della Settimana Rossa questo canto ci viene tramandato da Giovanna Daffini, mondina e cantastorie.
Il duro lavoro nelle risaie della pianura Padana produsse solidariet� di classe, coscienza politica ed emancipazione femminile. Molte delle pi� belle canzoni popolari dell'Italia settentrionale, legate alla quotidianit�, alla cronaca, alla vita privata e collettiva, nascono e vengono cantate proprio nelle risaie.
(dalle note alle canzone nel disco "Il fischio del Vapore" di Francesco De Gregori e Giovanna Marini)


Sento il fischio del vapore del mio amore che 'l va via,
sento il fischio del vapore del mio amore che 'l va via,
e l'� partito per l'Albania, chiss� quando ritorner�!

Ritorner� sta primavera con la spada insanguinata,
Ritorner� sta primavera con la spada insanguinata,
e se mi trova gi� maritata, ohi che pena, ohi che dolor!

Ohi che pena, ohi che dolor, che brutta bestia � mai l'amore,
Ohi che pena, ohi che dolor, che brutta bestia � mai l'amore,
Star� piuttosto senza mangiare, ma l'amore lo voglio far,

Lo voglio far mattina e sera finch� vien la primavera
Lo voglio far mattina e sera finch� vien la primavera
la primavera � gi� arrivata ma il mio amore non � torn�.
_________________
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MessaggioInviato: Luned� 24 Marzo 2003, 12:55:29    Oggetto:
 
Joan Baez - He was a kid who just like me loved the Beatles and the Rolling Stones

He was a kid who just like me loved The Beatles and The Rolling Stones
He hanged around always singing the good things of America
He wasn't handsome, but anyaway there were a thousand girls after him
He used to sing Help and Ticket to Right Oh Lady Jane in Yesterday
He used to say freedom is great, but he didn't expect a letter
To take him away from his guitar he was called by America

Stop with Rolling Stones! Stop with Beatles songs!
He was sent to Vietnam to fight with Vietcongs.
rata tatata means rata tatata

He was a kid who just like me loved The Beatles and The Rolling Stones
He hanged around but he ended up in the Vietnam war
He has no long hair anymore or play his guitar but
An instrument that plays only one note ratatata
He has no friends he sees no girls but dead people on the ground
He won't come back to his country because he's dead in the Vietnam

Stop with Rolling Stones! Stop with Beatles songs!
There is no heart in his chest but two medals

<hr>

Versione italiana di Gianni Morandi

C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
girava il mondo, veniva dagli Stati Uniti d'America.
Non era bello, ma accanto a s� aveva mille donne se
cantava �Help� e �Ticket to ride� o �Lady Jane� o �Yesterday�.
Cantava �Viva la libert� ma ricevette una lettera,
la sua chitarra mi regal� fu richiamato in America.
Stop coi Rolling Stones! Stop, coi Beatles stop!
Gli han detto vai nel Vietnam e spara ai Vietcong...
Ta ta ta ta ta...

C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
girava il mondo, ma poi fin� a far la guerra nel Vietnam.
Capelli lunghi non porta pi�, non suona la chitarra ma
uno strumento che sempre d� la stessa nota, ratatata.
Non ha pi� amici, non ha pi� fans, vede la gente cadere gi�:
nel suo paese non torner�, adesso � morto nel Vietnam.
Stop coi Rolling Stones! Stop, coi Beatles stop!

Nel petto un cuore pi� non ha, ma due medaglie o tre...
Ta ta ta ta ta...
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MessaggioInviato: Luned� 24 Marzo 2003, 12:57:20    Oggetto:
 
Georges Brassens - Mourir pour des id�es

Mourir pour des id�es, l'id�e est excellente
Moi j'ai failli mourir de ne l'avoir pas eu
Car tous ceux qui l'avaient, multitude accablante
En hurlant � la mort me sont tomb�s dessus
Ils ont su me convaincre et ma muse insolente
Abjurant ses erreurs, se rallie � leur foi
Avec un soup�on de r�serve toutefois
Mourrons pour des id�es, d'accord, mais de mort lente,
D'accord, mais de mort lente

Jugeant qu'il n'y a pas p�ril en la demeure
Allons vers l'autre monde en fl�nant en chemin
Car, � forcer l'allure, il arrive qu'on meure
Pour des id�es n'ayant plus cours le lendemain
Or, s'il est une chose am�re, d�solante
En rendant l'�me � Dieu c'est bien de constater
Qu'on a fait fausse route, qu'on s'est tromp� d'id�e
Mourrons pour des id�es, d'accord, mais de mort lente
D'accord, mais de mort lente

Les saint jean bouche d'or qui pr�chent le martyre
Le plus souvent, d'ailleurs, s'attardent ici-bas
Mourir pour des id�es, c'est le cas de le dire
C'est leur raison de vivre, ils ne s'en privent pas
Dans presque tous les camps on en voit qui supplantent
Bient�t Mathusalem dans la long�vit�
J'en conclus qu'ils doivent se dire, en apart�
"Mourrons pour des id�es, d'accord, mais de mort lente
D'accord, mais de mort lente"

Des id�es r�clamant le fameux sacrifice
Les sectes de tout poil en offrent des s�quelles
Et la question se pose aux victimes novices
Mourir pour des id�es, c'est bien beau mais lesquelles ?
Et comme toutes sont entre elles ressemblantes
Quand il les voit venir, avec leur gros drapeau
Le sage, en h�sitant, tourne autour du tombeau
Mourrons pour des id�es, d'accord, mais de mort lente
D'accord, mais de mort lente

Encor s'il suffisait de quelques h�catombes
Pour qu'enfin tout change�t, qu'enfin tout s'arrange�t
Depuis tant de "grands soirs" que tant de t�tes tombent
Au paradis sur terre on y serait d�j�
Mais l'�ge d'or sans cesse est remis aux calendes
Les dieux ont toujours soif, n'en ont jamais assez
Et c'est la mort, la mort toujours recommenc�e
Mourrons pour des id�es, d'accord, mais de mort lente
D'accord, mais de mort lente

O vous, les boutefeux, � vous les bons ap�tres
Mourez donc les premiers, nous vous c�dons le pas
Mais de gr�ce, morbleu! laissez vivre les autres!
La vie est � peu pr�s leur seul luxe ici bas
Car, enfin, la Camarde est assez vigilante
Elle n'a pas besoin qu'on lui tienne la faux
Plus de danse macabre autour des �chafauds!
Mourrons pour des id�es, d'accord, mais de mort lente
D'accord, mais de mort lente

<hr>

Versione italiana di Fabrizio De Andr�

Morire per delle idee, l'idea � affascinante
per poco io morivo senza averla mai avuta,
perch� chi ce l'aveva, una folla di gente,
gridando "viva la morte" proprio addosso mi � caduta.

Mi avevano convinto e la mia musa insolente
abiurando i suoi errori, ader� alla loro fede
dicendomi peraltro in separata sede
moriamo per delle idee, va b�, ma di morte lenta, va b�
ma di morte lenta.

Approfittando di non essere fragilissimi di cuore
andiamo all'altro mondo bighellonando un poco
perch� forzando il passo succede che si muore
per delle idee che non han pi� corso il giorno dopo.

Ora se c'� una cosa amara, desolante
� quella di capire all'ultimo momento
che l'idea giusta era un'altra, un altro movimento
moriamo per delle idee, va b�, ma di morte lenta
ma di morte lenta.

Gli apostoli di turno che apprezzano il martirio
lo predicano spesso per novant'anni almeno.

Morire per delle idee sar� il caso di dirlo
� il loro scopo di vivere, non sanno farne a meno.

E sotto ogni bandiera li vediamo superare
il buon matusalemme nella longevit�
per conto mio si dicono in tutta intimit�
moriamo per delle idee, va b�, ma di morte lenta, va b�,
ma di morte lenta.

A chi va poi cercando verit� meno fittizie
ogni tipo di setta offre moventi originali
e la scelta � imbarazzante per le vittime novizie
morire per delle idee � molto bello ma per quali.

E il vecchio che si porta gi� i fiori sulla tomba
vedendole venire dietro il grande stendardo
pensa "speriamo bene che arrivino in ritardo"
moriamo per delle idee, va b�, ma di morte lenta, va b�,
ma di morte lenta

E voi gli sputafuoco, e voi i nuovi santi
crepate pure per primi noi vi cediamo il passo
per� per gentilezza lasciate vivere gli altri
la vita � grosso modo il loro unico lusso
tanto pi� che la carogna � gi� abbastanza attenta
non c'� nessun bisogno di reggerle la falce
basta con le garrote in nome della pace
moriamo per delle idee, va b�, ma di morte lenta,
ma di morte lenta.
_________________
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