Max Pezzali: venerdì 28 maggio esce il nuovo album “Il mondo insieme a te”
(Fonte: www.radioitalia.it )

 

Esce venerdì 28 maggio il nuovo album di Max Pezzali dal titolo “Il Mondo insieme a te”.
Questo nuovo lavoro – che arriva a due anni di distanza dalla pubblicazione del CD "LoveLife" – si compone di dieci brani, tutti inediti. I testi e le musiche sono scritte da Max Pezzali, che firma così il suo primo album “solista” senza il marchio 883.
Anticipato dal singolo “Lo strano percorso” – in radio dal 30 aprile e nei negozi dal 21 maggio – l’album uscirà con una Limited-Editions di 30.000 copie (sono numerate!) che comprendono anche un DVD con i 20 videoclips che raccontano la storia di Max Pezzali e degli 883. “Hanno ucciso l’uomo ragno” a “Quello che capita” a “La regola dell’amico” a “Sei un mito” e Nord Sud Ovest Est” sono solo alcuni dei grandi successi che hanno scandito questi dieci anni di musica e storie raccontate da Max Pezzali nelle sue canzoni e nei suoi videoclip.
La produzione dell'album è stata ancora affidata alla coppia storica Pierpaolo Peroni e Marco Guarnerio (da sempre collaboratori del progetto insieme a Claudio Cecchetto) ai quali si sono aggiunti, per la finalizzazione di questo album, Claudio Guidetti (produttore musicale di Eros Ramazzotti) e Michele Canova (produttore musicale di Tiziano Ferro).
Per disegnare la copertina di questo disco è stato scelto Alessandro Bocci, giovane ma già famoso autore di fumetti, contraddistinto da un tratto dinamico e realistico.

La Tracklist
1. FAI COME TI PARE
2. LO STRANO PERCORSO
3. LA VOLTA BUONA
4. ECCOTI (LA STORIA PIÙ INCREDIBILE CHE CONOSCO)
5. SIAMO IO E TE
6. IL MONDO INSIEME A TE
7. CON DENTRO ME
8. ME LA CAVERÒ
9. ESSENZIALE
10. MAI UGUALI
Le note album

Fai come ti pare
"Una sera mi sono posto una domanda: posso insegnare qualcosa a qualcuno? In trentasei anni di vita ho imparato qualche trucco potenzialmente utile a chi è più giovane di me? La risposta è incerta. L’esperienza genera a volte buonsenso, ma è soggettiva e non esportabile ad altri individui, ai quali si può al massimo raccontare; ognuno ha il diritto di commettere i propri errori, di rischiare ciò che ha, di trovare il peggio e il meglio di sè, cioè di provare a essere felice".
Lo strano percorso
"In alcuni momenti di sconforto si può essere portati a credere di aver esaurito le carte da pescare, di non poter più rivivere l’emozione della prima timida infatuazione, della prima incerta volta in cui si è fatto l’amore, del batticuore di chi muove i primi passi nel mondo degli adulti. Sembra quasi che il disincanto della quotidianità abbia svuotato la nostra vita, la passione e l’avventura sono ricordi lontani, e noi, chiusi nel silenzio dell’abitudine e dell’indifferenza, ci trasciniamo convinti che questo sia il prezzo della maturità. Invece un bel giorno, inaspettato e improvviso, un sorriso torna a splendere sul nostro volto..."
La volta buona
"Non ho mai avuto la mentalità del giocatore d’azzardo, ma ho sempre subìto il fascino dei dadi, delle carte da gioco, delle concatenazioni casuali di combinazioni ed eventi che portano al verificarsi di un risultato. Basta tagliare il mazzo solo una carta più in basso, basta che il croupier applichi una forza leggermente superiore alla rotazione della roulette, basta che un dado faccia un quarto di giro in più, e un trionfo può trasformarsi in una sciagura. O viceversa".
Eccoti
"Ci sono canzoni che non hanno un inizio ne’ uno svolgimento ne’ un finale. Dicono quello che dicono e basta. Come guardarsi intorno, vedersi circondati da tanto amore, e volerlo raccontare nelle rime di un pezzo".
Siamo io e te
"Chi ha detto che un rapporto sentimentale debba essere antitetico al divertimento con gli amici? Che la coppia sia lo snervante terreno di scontro di due personalità perverse costantemente ricerca del predomino psicologico? Che è necessario rifugiarsi nelle partite a calcetto del martedì o nelle uscite da scapoli del venerdì per recuperare l’ossigeno perduto nell’apnea della convivenza? L’ho detto io? Va beh, in qualche mia canzone del passato posso avere calcato un po’ la mano sulla conflittualità uomo-donna, ma avevo i miei buoni motivi. Oggi ho capito che all’interno della coppia si può creare una complicità micidiale, certo, non sempre, ma quando capita..."
Il Mondo insieme a te
"...Quando capita, è come scoprire il mondo per la prima volta, rendersi conto che i pregiudizi, le psicosi, le ansie e le paure che ci portiamo appresso possono essere cancellati in un istante dalla fiducia nella purezza dei sentimenti".
Con dentro me
"Un ritorno a casa notturno in auto, nessuno ad aspettarci. La solitudine si materializza sul sedile del passeggero tra le note della musica che attraversa la stanchezza del viaggio, amplificando il senso di vuoto nelle buie ore precedenti l’alba".
Me la caverò
"Mi è capitato di non riuscire a prendere sonno a causa di una vaga e astratta paura del futuro. Niente di specifico, niente di preciso, solo il generico terrore di non farcela, di non essere in grado di affrontare l’ignoto, che nel buio e nel silenzio sembra ancora più terribile. Ma poi basta guardarla dormire accanto, e capisco che in qualche modo ne usciremo vivi".
Essenziale
"Si buttano via anni e quintali di energia in cazzate. La vita contemporanea ci sottopone a dei carichi di stress che ucciderebbero un rinoceronte in tre minuti, e tutto va complicandosi sempre più ogni giorno che passa. Ogni tanto è necessario lasciare alle spalle la proprie follie quotidiane ed entrare nella terra di nessuno della decompressione mentale: la leggerezza di un giro al mare in motocicletta con la propria donna senza telefono, senza navigatore satellitare, senza obblighi, con un cambio di biancheria e l’entusiasmo dei ragazzini".
Mai uguali
"In un tempo in cui “omologazione” sembra essere la parola d’ordine, è bello sapere che esistono ancora zone franche in cui la difformità è un valore, nell’arte come nella comunicazione, nei motori come nei rapporti interpersonali".