Misteri

Apro questo topic insieme a Miky per parlare di tutti i misteri che esistono al mondo :
dal triangolo delle bermuda ....... a stonage........ passando anche per gli alieni, ma anche parleremo dei fantasmi, o meglio dire anime, se esistono o no.
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il vostro dj
Marco

mpSuperFan Registrato: 20/04/04 19:08 Messaggi: 1358 Localit�: Sardegna

Vi faremo leggere i fatti,li commenteremo e cercheremo di dare spiegazioni,concrete e ipotetiche.... Very Happy

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ad esempio come spiegate le famose sparizioni nel triangolo delle Bermuda :

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il vostro dj
Marco

mpLiveFan Registrato: 13/05/04 12:30 Messaggi: 537 Localit�: Treviso

Cavolo... mi affascinano un casino questi argomenti!!!

Ho letto da qualche parte che tutto cio che � di metallo (aerei, navi..) e che passa sul triangolo delle Bermuda scompare perch� i fondali marini di quell'area sono fatti di magnetite. Questa di conseguenza attira a se tutte le navi ed aerei.

Wink

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STEFY - La musica non si fermera' mai....

cara Stefy ci sono tante ipotesi, una certo � quella che dici tu,
ma si parla anche di una terza dimensione che attira a se tutto ci� che gli appare davanti.
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il vostro dj
Marco

Leggete qua

Il giornalista Larry Kusche si � preso la briga di analizzare uno per uno tutti i casi di "scomparsa" indicati dai cultori del mistero; risultato: non c'� nessuna spiegazione perch� non c'� nessun mistero da spiegare. Infatti: 1) � stato possibile trovare una spiegazione razionale per la maggior parte degli incidenti verificatisi nella zona; 2) i pochi casi rimasti insoluti sono quelli per cui non � stato possibile trovare informazioni; 3) diverse "sparizioni" accreditate al Triangolo in realt� si sono verificate molto pi� lontano; 4) contrariamente alla leggenda, quasi tutti gli incidenti si sono verificati quando il tempo era brutto; 5) chi ha scritto libri sul Triangolo ha deliberatamente nascosto informazioni che avrebbero permesso di fornire semplici spiegazioni per le sparizioni; 6) alcuni incidenti non sono mai avvenuti se non nella fantasia di chi ha scritto libri sul Triangolo delle Bermuda.
Conclusione: se si prendono tutti i casi pi� importanti citati dai cultori del mistero, esclusi quelli mai avvenuti, e li si dispone su una cartina si scopre che alcuni si trovano a nord dell'Oceano Atlantico, altri nel Golfo del Messico, alcuni nell'Oceano Pacifico e altri addirittura nei pressi dell'Irlanda o del Portogallo. Quante sparizioni, dunque, sono avvenute realmente all'interno del Triangolo? Solamente quattro!
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Marco

mpSuperFan Registrato: 20/04/04 19:08 Messaggi: 1358 Localit�: Sardegna

Cominciamo col ricordare che le Bermuda costituiscono un arcipelago dell' Atlantico (di fronte alla Carolina) composto da oltre 350 isole, di cui solo venti abitate, scoperto nel 1510 dal navigatore Juan Berm�dez, dal quale presero il nome. Pur essendo in gran parte lussureggianti, con acqua potabile, frutta e cacciagione in abbondanza, non vennero mai particolarmente apprezzate. Cedute nel 1684 dalla "Bermuda Company" a Londra, non godettero gi� a queio tempi di buona fama: si parlava di demoni che ne avrebbero fatto la loro dimora. Pi� tardi divennero luoghi ideali per le colture orticole e floreali, poi invidiabili mete turistiche, ma le loro acque cominciarono a destare apprensione nel secolo scorso.
Molti aeroplani sono svaniti mentre si trovavano in contatto radio con la loro base o con il terminal a cui erano diretti fino al momento stesso della loro sparizione, mentre altri hanno trasmesso per radio i messaggi pi� straordinari, dicendo che gli strumenti di bordo avevano smesso di funzionare, che le bussole impazzivano, che il cielo era diventato giallo e nebbioso e che l' oceano non aveva un aspetto normale.

Il fatto che le bussole impazivano,pu� essere collegato all'effettiva esistenza di un forte campo magnetico causato da magnietiti e altri minerali magnietici presenti in quella zona,per cui le bussole perdevano l'orientamento verso il nord.
Le stranezze nel colore del cielo potevano essere solo coincidenze meteorologiche,visto che effettivamente le sparizioni avenivano durante temporali....
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mpSuperFan Registrato: 20/04/04 19:08 Messaggi: 1358 Localit�: Sardegna

Un gruppo di cinque aeroplani, una squadriglia di Avengers TBM della Marina, partito dalla stazione aeronavale di Fort Lauderdale il 5 dicembre 1945, scomparve dopo che il Comandante la squadriglia, il capitano Stivers aveva trasmesso questo messaggio: "Non sappiamo pi� dov' � l' ovest...� tutto cos� strano...l 'oceano non � pi� come dovrebbe essere...voliamo su acqua bianca...".Il fenomeno dell' "acqua bianca" venne gi� notato anche da Colombo ed � stato osservato persino dagli astronauti. Un idrovolante da ricognizione "Martin Mariner", attrezzato per missioni di soccorso, viene inviato nella zona in cui dovrebbero trovarsi gli Avengers. A bordo ci sono tredici uomini, tuti esperti in missioni di salvataggio. Trascorsa circa un' ora anche l' aereo, che non ha n� incrociato gli Avengers, n� avvistato relitti, interrompe il contatto radio. Viene rapidamente organizzata una minuziosa ricerca, vi partecipano una portaerei e decine di mezzi navali. Un' ampia porzione dell' Atlantico viene setacciata per alcune settimane, ma dei sei velivoli non viene ripescato neppure un piccolo relitto.
Gli aerei sopracitati erano come questi:
La Squadriglia di Avengers

Idrovolante Martin Mariner

Nella seconda met� degli anni '40 le sparizioni si infittiscono. Il 30 giugno 1948 � la volta di un quadrimotore Avro "Tudor" della British South american Airways, in volo tra le Azzorre e le Bermuda. il 28 dicembre dello stesso anno tocca ad un Douglas DC3 della statunitense Airborne Transport Inc. proveniente da Puerto Rico. Il bimotore scompare all' improvviso quando � gi� in vista di Miami. Pochi giorni dopo � ancora un "Tudor" della citata B.S.A.A. a far perdere le proprie tracce., nuovamente lungo la rotta Bermuda-Giamaica. Negli anni seguenti altri velivoli, grandi e piccoli, militari e civili si sono volatilizzati all' interno del "Triangolo Maledetto".
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mpSuperFan Registrato: 20/04/04 19:08 Messaggi: 1358 Localit�: Sardegna

Fin dalla colonizzazione del' America il "triangolo" ha goduto di cattiva fama per l' insolitamente alto numero di naufragi, anche se la prima sparizione "ufficiale" riportata dagli annali risale al 1840. protagonista � il veliero francese "Rosalie": venne ritrovato, alla deriva, senza alcuna traccia dell' intero persoonale di bordo. Il carico trasportato risult� invece assolutamente integro. nel 1880 � la fregata britannica "Atlanta". con un equipaggio di ben 290 componenti, a volatilizzarsi. All' inizio del XX secolo altri episodi inspiegabili: il brigantini tesco "Freya", ritrovato intatto ma senza nessuno a bordo, e la nave statunitense "USS Cyclops", scomparsa senza lasciare traccia assieme alle 309 persone che trasportava.
Il "Triangolo Maledetto" ha mantenuto la sua nomea anche in tempi pi� recenti. Il 2 febbraio 1963 la nave "Marine Sulphur Queen" lascia il porto di Beaumont (Texas) diretta a Norfolk (Virginia). L' equipaggio � composto da 39 uomini. L' ultimo messaggio radio � del 3 febbraio, quando la nave si trova a sud della Frorida. poi silenzio assoluto. Tre giorni dopo niziano le ricerche, ovviamente senza esito. il 1� luglio dello stesso anno � la volta del peschereccio d' altura "Sno' Boy", battente bandiera USA. Lasciata Kingston (Giamaica), fa rotta in direzione di Northeast Cay, un isolotto lontano 80 miglia. Non se ne sapr� pi� niente.
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mpSuperFan Registrato: 23/05/04 10:20 Messaggi: 1117

Che roba strana!
un po' come Hanging Rock, ma il triangolo � pi� strano ancora
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"Voodoo music from the stars
Voodoo music comes from Mars
Ogni giorno e ovunque sei
Buena suerte dal tuo D.J."

L'incidente di Colombo
Nel settembre 1492 Cristoforo Colombo stava navigando nella zona del Triangolo, puntando (inconsapevolmente) verso il Nuovo Mondo.

Come raccontato nei suoi diari, l'ammiraglio genovese e alcuni uomini dell'equipaggio della Santa Maria videro una "meravigliosa striscia di fuoco" balenare nel cielo, seguita da un violento disturbo alla bussola e dall'apparire di una luce misteriosa.

L'anomalia magnetica dur� alcuni giorni, poi tutto ritorn� alla normalit�.
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il vostro dj
Marco

oppure un'altro caso che riguarda due scienziati che si erano messi sulle tracce di un'isola presso il Triangolo delle Bermuda.

Le comunicazioni hanno smesso di funzionare all'improvviso: l'ultima frase registrata � "...Non riusciamo ad uscire! Non riusciamo a uscire!" e poi un grido.

Una volta ritrovate le comunicazioni, l'unica cosa che si sente � una specie di canzone sommessa in una lingua sconosciuta.

Alcuni esploratori decidono di cercarli nel Triangolo delle Bermuda e...
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Marco

Leggete un p� Shocked

UN TRIANGOLO ANCHE NELL'ADRIATICO?

Pesci impazziti, fondali sconvolti, pescherecci trascinati da correnti misteriose, bagliori sottomarini, bussole e radar che impazziscono e pescatori nel panico. Tutto questo accadeva alla fine degli anni '70 nell'Adriatico, al largo dei litorali marchigiano e abruzzese. L'allarme fra i pescatori inizi� a diffondersi nel novembre 1978. I primi a raccontare un inspiegabile episodio furono i fratelli Scordella imbarcati sul motopeschereccio Trozza di base a Pescara. Mentre erano intenti a pescare a quattro miglia dalla costa, vennero improvvisamente trascinati al centro di un gorgo che per miracolo non travolse il loro natante. Il pi� anziano dei quattro fratelli raccont�: "Il mare era calmo, ma l'acqua attorno a noi ribolliva come fosse in tempesta. La bussola girava vorticosamente, il radar lampeggiava e segnalava un ostacolo largo. A un tratto abbiamo avuto la sensazione di correre pi� della normale velocit�."

Ancora pi� misteriosa la tragedia che negli stessi giorni cost� la vita ad altri due fratelli. Partiti per andare a pesca con il mare in completa bonaccia, furono ritrovati cadaveri. Nessuno fu in grado di comprendere come era avvenuta la disgrazia. Si arriv� persino, all'indomani della tragedia, a paragonare l'Adriatico alle Bermuda, avanzando l'ipotesi di un "triangolo maledetto".

In effetti, da alcuni decenni i pescatori lamentavano il danneggiamento degli attrezzi da pesca a strascico nel mare Adriatico centrale. Pi� recentemente, con l'impiego degli scandagli acustici, hanno segnalato improvvise "buche nel fondale" e a queste hanno fatto risalire i loro incidenti sul lavoro. Quando poi hanno avvistato sottocosta improvvise colonne d'acqua alte anche 20 metri, onde anomale, fiamme nel cielo, ribollire dell'acqua sotto lo scafo, li hanno classificati come fenomeni strani dovuti agli UFO o a segretissimi mezzi navali sottomarini.

Uno studio condotto da Piero Vittorio Curzi, dell'Istituto di Geologia Marina del CNR, in collaborazione con altri ricercatori, ha identificato le varie depressioni a forma di cono che si trovano sul fondo del mare Adriatico nei cosiddetti pockmarks. Tali strutture, presenti anche nel Mare del Nord e nel Golfo del Messico, con diametri in corrispondenza del fondo marino variabili da poche decine di metri sino ad un massimo di 350 metri, sono collegate a fratture che si estendono in profondit� nel sottofondo marino. Attraverso tali fratture, profonde anche 80 metri, si sono incanalati gas naturali presenti nel sottosuolo. L'attivit� sismologica della zona contribuirebbe alla fuoriscita dei gas che spiegerebbe l'anomala attivit� marina.
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Marco

mpSuperFan Registrato: 20/04/04 19:08 Messaggi: 1358 Localit�: Sardegna

Numerose le ipotesi avanzate al fine di spiegare queste sparizioni come quelle fantasiose secondo cui si tratterebbe di rapimenti da parte degli UFO o di raggi mortali provenienti da Atlantidei sopravvissuti. Nell'area potrebbe inoltre trovarsi una forte perturbazione del campo magnetico che farebbe malfunzionare gli strumenti di aerei e navi determinando le avarie. Recentemente � stata pure prospettata la possibilit� che l'area sia un punto di scorciatoia spazio-temporale.
Dal punto di vista scientifico il mancato ritrovamento di resti sarebbe da attribuire alle forti correnti e alla profondit� marina: le navi affonderebbero durante le tempeste, gli aerei per guasti meccanici. Rimangono comunque alcune sparizioni inspiegabili che continuano a lasciare sconcertati. Inoltre, molti degli incidenti misteriosi si sarebbero in realt� verificati a oltre 1000 km di distanza dalla zona del Triangolo. Con il miglioramento delle tecniche di immersione sar� forse possibile recuperare almeno in parte le navi scomparse, ma il mistero che avvolge il Triangolo delle Bermuda � tuttora radicato nell'immaginario collettivo.
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E' quasi incredibile
come fa un posto cos� spettacolare

a far scomparire aerei come la squadriglia 19

e navi varie

MISTERO

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Marco